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Te lo leggo nella mente. Viaggio alla scoperta dei misteri del mentalismo, recensione

Dal sito Affaritaliani la recensione del libro di Mariano Tomatis “Te lo leggo nella mente” scritta da Ferdinando Buscema. http://affaritaliani.libero.it/rubriche/realta_non_ordinarie/mentalismo-magia.html

REALTÀ NON ORDINARIE
Te lo leggo nella mente. Viaggio alla scoperta dei misteri del mentalismo
Torna “Realtà non ordinarie”, la rubrica di Affari curata dal “mago filosofo” Ferdinando Buscema, un “Magic Experience Designer”. Stavolta si parla dei dei segreti del mentalismo
Lunedì, 1 aprile 2013 – 04:34:00 di Ferdinando Buscema (www.ferdinando.biz)

Ferdinando è un Magic Experience Designer, interprete del concetto di ‘Magia’ per un pubblico contemporaneo. Ingegnere meccanico e stimato prestigiatore, è un consulente internazionale sul tema del Design delle Esperienze Magiche. Ferdinando è l’inviato di Affari Italiani alla scoperta della magia in territori al confine tra la arte, cultura e business. Come disse Proust, “Il vero viaggio di scoperta non consiste nel cercare nuove terre, ma nell’avere nuovi occhi.”

Chi non ha mai desiderato leggere nella mente del proprio interlocutore? Oppure, chi non ha mai sognato di conoscere il futuro; o ancora di accedere a informazioni segrete e nascoste, per vie “intuitive”?

E’ antico quanto l’uomo il desiderio di spingere la propria mente al di là dell’ordinario, così come è antica quanto l’uomo una branca estremante spettacolare dell’illusionismo – il mentalismo – che i poteri della mente mette in scena in forma teatrale.

Negli ultimi anni, grazie a show televisivi, serie televisive di grande successo come The Mentalist e Lie To Me, oltre che grazie alle molteplici reincarnazioni commerciali della disciplina chiamata Programmazione Neuro Linguistica, le potenzialità della mente (reali, simulate, o spettacolarizzate) hanno ricevuto una rinnovata attenzione meditatica.

Quando ci si avventura in un tale caleidoscopio, alla ricerca dei poteri nascosti della mente, prima o poi viene da chiedersi: quanto di tutto ciò è reale e quanto è illusione? Per rispondere a questa domanda – tutt’altro che semplice – dal 19 marzo è nelle librerie “Te lo leggo nella mente” (Sperling & Kupfer), il primo trattato italiano che affronta l’affascinante arte del mentalismo, in modo serio, trasparente e ricco di stimoli.

Sebbene l’intento dichiarato del libro sia quello della divulgazione (e si, anche della spiegazione di trucchi!), aprendo delle porte all’aspirante mentalista, il risultato finale è un opera che non mancherà di stupire i palati più raffinati e le menti più curiose, disegnando un percorso non lineare, che intreccia psicologia, mondo del paranormale, arti teatrali, letteratura, arte contemporanea, storytelling, creatività… tutti ingredienti cruciali per completare il quadro del perfetto seduttore che il mentalista rappresenta.

L’autore è Mariano Tomatis, torinese, classe 1977, di professione “Wonder Injector”, ossia un tecnologo della meraviglia, dalle molteplici sfaccettature: cultore di illusionismo, art director, cacciatore di misteri, da anni il punto di riferimento italiano sul tema del mentalismo, curatore di un ricchissimo blog in cui sono approfondite le tematiche del libro (http://www.marianotomatis.it/mental).

Con “Te lo leggo nella mente” Tomatis consolida la propria fama nell’ambiente internazionale più colto e raffinato, come testimonia la prefazione al libro di Max Maven, unanimamente considerato il più importante mentalista del mondo.

Il gioco di prestigio che Mariano Tomatis mette in scena tra le sue pagine è il seguente: proprio mentre svela, spiega, analizza e apre porte, riesce a mantenere immutato l’incanto e il fascino di una materia complessa e ineffabile, e per questo fonte di inesauribile meraviglia. Le porte si aprono e lasciano intravedere frammenti di una realtà superiore, proprio come un’opera d’arte ben riuscita.

“Te lo leggo nella mente” è un libro che apre una serie di punti di vista nuovi sul mondo. C’è altro che si possa chiedere a un libro?

Andrea Clemente Pancotti

Principalmente sono io Andrea Clemente Pancotti: infanzia rovinata dai fascicoli di “STUPIRE!” di Carlo “Mago Fax” Faggi. Abbandona l’Arte per poi riscoprirla alla soglia degli ‘anta.“. Ora il team si e’ allargato, siamo comunque un gruppo di amatori, seriamente innamorati della Magia…

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