mercoledì, Ottobre 9, 2024

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Cinema e TvInterviste

Massimo Contati e Tu Si Que Vales

Premetto che non mi piacciono i talent e vorrei tanto che i prestigiatori non ci andassero più, ma mi ha colpito molto la performance di Massimo Contati (conosciuto anche come Max Bunny), tanta comicità, molto ritmo, un effetto comunque semplice ma gestito in modo eccellente., davvero una bellissima (e divertentissima!) esibizione.

Guarda il video completo dell’esibizione su http://www.wittytv.it/tu-si-que-vales/massimo-contati/

Sito web di Massimo http://www.massimocontati.it/

Ho quindi raggiunto telefonicamente Massimo (a dire il vero ci rincorrevamo da più di una settimana!) per parlare della sua esperienza al talent show Tu Si Que Vales.

Massimo, quale è il tuo background artistico?

Da 17 anni circa studio Magia, non sono il nuovo David Copperfield, ma qualcosa la so fare, la parte forte del mio personaggio è comunque la comicità,

Dal ’96 faccio, appunto, il comico, lavorando con grandi artisti come i Fichi d’India o Franco Neri, legando il mio personaggio “magico” al mondo del cabaret, cercando sempre di differenziarmi, cosa molto difficile, per essere originale e genuino, e non un ennesimo clone di Forest o Cremona.

Come è stata la tua esperienza a questo Talent?

La trasmissione ha più del 30% di share con 6 milioni di spettatori, e questo comunque genera molto stress.

È stata una esperienza però molto gratificante, il pubblico in studio si è divertito moltissimo, come anche i giudici ed i tecnici in studio (i cameraman piangevano dal ridere). Quella che sì è creata in studio è stata un’atmosfera molto familiare.

Il numero poi è durato molto, 14 minuti trasmessi, ma con molti tagli, difficile tenere il ritmo, l’attenzione e l’energia (la mia e del pubblico) per un tempo così lungo in televisione ed in prima serata, e nel contempo fare un gioco di magia.

Molta di questa energia è passata anche attraverso lo schermo, mi ha fatto immensamente piacere ricevere complimenti dal pubblico, ma soprattutto dai colleghi del mondo del cabaret e della magia.

Fare ridere non è una sola questione di abilità come potrebbe essere ballare o altro, è molto più complesso.

Le “ore di volo” sono importanti?

Le ore di volo sono fondamentali, per chiarire il concetto della metafora, un pilota poco esperto riesce comunque a far atterrare un aereo in condizioni ottimali, un pilota con molte ore di volo riesce ad atterrare anche con un motore guasto ed in una tempesta, perché l’esperienza aiuta molto. Le ore di volo sono quelle che danno sicurezza al performer.

Nel mondo dello spettacolo funziona così, ho affinato le mie doti comiche anche facendo spettacoli dove facevo botta e risposta con il disturbatore di turno nel pubblico, e questo mi ha aiutato molto con Teo Mammucari.

Teo è famoso per cercare di mettere in difficoltà i prestigiatori, ma la mia pronta risposta ha fatto capire che sono del mestiere, un collega, e che sono preparato a lavorare in qualunque situazione e contesto.

Poi Jerry Scotti, Maria De Filippi e gli altri giudici sono nel mondo dello spettacolo da anni ed hanno visto migliaia di esibizioni ed artisti, e sanno comunque riconoscere se si trovano davanti ad un bravo performer.

Perché la scelta di un gioco tecnicamente semplice?

Il gioco fondamentalmente non è importante, ma un pretesto che uso per fare la mia comicità. Avrei potuto are altri giochi o scegliere un maneggio più tecnico, ma avrebbe cambiato l’impatto della mia esibizione sul pubblico? Non credo.

Anche se la rivelazione dell’effetto è molto importante e sottolinea la Magia.

La cosa più importante di questo gioco, per me, sono i vari “climax” presenti: l’errore che mi avvicina al pubblico, la rivelazione sotto la moneta che rende un oggetto semplice in un oggetto magico, e come finale la rivelazione che grazie agli “ioni” Maria è riuscita a cambiare la carta sbagliata.

Questo mi ha permesso di giocare con il pubblico, rendendo l’effetto ancora più coinvolgente.

Hai consigli per chi volesse provare questa avventura?

L’unico consiglio è essere pronti. In una esperienza come questa ci si gioca faccia e credibilità. Se va bene ti riconoscono, da subito, il giorno dopo avevo la gente che mi fermava al supermercato. Se invece va male, beh, anche qui la gente ti riconosce, e ti evita.

Quale è il prossimo appuntamento con Tu Si Que Vales?

Le finali si svolgono il 2 ed il 9 dicembre, ancora non so in quale puntata verrò inserito, questo dipende dagli autori del programma che devono costruire due puntate egualmente forti.

Io ho un numero di più di 10 minuti di comicità forte, e la useranno per variare il ritmo tra le altre esibizioni.

Grazie a Massimo per la sua disponibilità!

Andrea Clemente Pancotti

Principalmente sono io Andrea Clemente Pancotti: infanzia rovinata dai fascicoli di “STUPIRE!” di Carlo “Mago Fax” Faggi. Abbandona l’Arte per poi riscoprirla alla soglia degli ‘anta.“. Ora il team si e’ allargato, siamo comunque un gruppo di amatori, seriamente innamorati della Magia…

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