Joshua AMA la magia, lo dice fin da subito e lo trasmette come solo un vero appassionato sa fare. Già i primi cinque minuti in cui mostra 2 o 3 effetti per scaldarsi e si presenta valgono oro, dice che la magia è sempre il primo dei suoi pensieri, che ama esercitarsi, ama studiarla, ama parlarne e, ovviamente, ama esibirsi. Un esempio da imitare per tutti.
Poi introduce la conferenza: 13 effetti, e alla fine mantiene la promessa, ma non solo, oltre i 13 effetti parla di teoria: di come costruisce un gioco. Ciò che mi ha colpito, oltre i numerosi effetti spiegati (Phantom deck, Inferno, Prism deck per citarne alcuni) sono stati l’effetto di apertura: Hitchcock (che non descriverò per evitare di rovinarvi un effetto di gran classe) dove Joshua ci rende partecipi del suo processo creativo nella costruzione di una routine, in questo caso particolare parla di come per la presentazione ha unito le sue due grandi passioni: cinema e magia.
Joshua inoltre ha ricordato con tanto affetto Gianni Pasqua (Roxy), raccontando un aneddoto legato alla generosità che sempre l’ha contraddistinto, oltre al il suo infinito amore per l’arte magica. La conferenza è quindi stata dedicata a lui, un altro grandissimo.
Se Joshua dovesse esibirsi nella vostra zona non esitate ad andarlo a vedere, seguite le sue conferenze e studiate il suo materiale. Vi servirà.