La conferenza di Francesco Addeo e’ stata “diversamente” interessante e coinvolgente. Mi spiego, sono abituato a conferenze dove il mago di turno riversa decine di giochi a raffica sui partecipanti, in questa Francesco invece ha proposto solo 3 – 4 effetti… Ma questo non vuole dire che non sia stata una bella conferenza, anzi, Addeo ha forse svelato il vero segreto della Magia, che tutti sanno, ma fanno finta di non sapere, perche’ e’ il segreto più difficile ed impegnativo di tutti.
“Non importa quale sia il gioco, ma come lo si presenta”
Sembra la scoperta dell’acqua calda, ma Addeo porta finalmente in giro una conferenza che spiega e’ dimostra la differenza tra un effetto presentato bene ed uno presentato male… e sono dolori! Entrano in gioco dizione, recitazione, psicologia, etc… mostrando a tutti che anche un gioco apparentemente semplice sulla carta puo’ essere presentato male e diventare un “trucchetto” o presentato in modo impeccabile e diventare un vero “miracolo”.
Molto bello come e’ stata impostata la conferenza, prima l’esibizione, e Francesco e’ davvero spettacolare, presenza, voce, tempi, tutto. E’ stato davvero incredibilmente bello. Non vedo l’ora di vederne uno spettacolo. Dopo la spiegazione dell’effetto, e poi come in una scena di una delle pellicole cinematrografiche Matrix, un “Bullet Time“, tutto cambia, si va Dietro la Magia, titolo della conferenza e del suo libro, andiamo dietro il peformer che spiega come “Voce e Corpo” lavorino assieme alla tecnica magica per rendere memorabile un effetto.
Ho preso due appunti di pagine fitte di note su come arricchire le mie presentazioni e renderle più magiche, vedremo dove andro’ a finire… eheheheh
Brevemente i giochi presentati, un effetto di memorizzazione di un numero casuale di più di 30 cifre, un classico, ma con molti finezze, un framework per fare giochi tipo “Roulette Russa” (mi viene una malsana idea di usare dei minipimer…), ed uno Stop Trick esageratamente subdolo (anche una volta che e’ stato spiegato come funzionava non si riusciva a vederlo per come la misdirection era potente).
Visitate il sito di Francesco Addeo http://www.francescoaddeo.it/