venerdì, Aprile 19, 2024

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Didattica e Storia

Venezia tecnologica e magica

di Pierfrancesco Panunzi

Un effetto di mentalismo improvvisato a Venezia in vacanza per il Carnevale.

Scrivo appena tornato dal carnevale di Venezia passato senza maschera in un mondo di maschere, essere un Mago è già di per se una maschera, camuffarsi significa anche far felice gli altri con l’illusione di essere altro, appunto un mago con la sua magia.

Prendendo il battello sul Canal Grande nell’obliterare il biglietto quella caratteristica melodia emessa dall’obliteratrice mi aveva fatto capire che il biglietto conteneva un tag NFC (Near Field Comunication) un sistema di passaggio di informazioni (codici) utilizzato anche da molti smartphone di fascia medio/alta. Si trattava di un codice bloccato che non poteva essere formattato e riscritto ma sul google store ho trovato l’applicazione NFC Re Tag che raggira parzialmente il problema semplicemente leggendo il codice ed assegnandogli le operazioni che vogliamo fare.

Così presi 4 biglietti già utilizzati, abilitato l’NFC del mio smartphone e avviata l’applicazione mi è bastato cliccare su “add task” ed assegnare ad ogni biglietto la funzione vibrazione (nel sottomenù alla voce MISC) avendo così una vibrazione per il primo biglietto, due per il secondo e così via. Alternando, tipo codice morse, vibrazioni corte e lunghe potete avere combinazioni per più biglietti anche se dopo il quarto “task” dovrete comprare la versione completa dell’applicazione (la versione free è limitata a 4 “task” ovvero 4 biglietti).

Ecco come ho confuso le idee ai miei amici con più effetti che potete modificare ed utilizzare anche singolarmente.

Ho rimediato 4 biglietti già obliterati che ho segnato sul dorso con puntini ed ho programmato con l’applicazione appena descritta e li ho messi in tasca insieme ad una penna.
In un bar seduti al tavolo ho chiesto ai miei amici i loro biglietti obliterati, in totale 4, ho messo la mano in tasca per prendere la penna approfittandone per scambiarli con i miei già precedentemente preparati. Ho fatto disegnare un cerchio sulla faccia del biglietto 1. una croce sul biglietto 2, un triangolo sul 3 ed un quadrato sul 4. Mischiati e messi di dorso ero in grado di indovinare la figura che stava sotto, la annotavo fingendomi in trance su un’app Paint del mio smartphone, fingevo di sbagliare, cancellare, ricominciare e così via. Questo era il primo effetto, i biglietti per logica non potevano essere segnati perché appena ricevuti, ma ho spiegato ai miei amici che facoltà mnemoniche e di osservazione mi avevano permesso di associare i dorsi ai rispettivi disegni sulle facce (mi sono divertito parlando di differenze dei colori, leggere sbavature delle lettere stampate e così via, la passione per la suggestione e l’ipnosi mi ha portato a far notare queste differenze anche ai miei amici). Spiegato l’arcano sono passato al secondo effetto, ho fatto coprire i biglietti di nuovo mischiati con dei sottobicchieri e usando sempre lo smartphone con l’app Paint aperta sentendo le vibrazioni (mi raccomando, attivando il sensore NFC abbassate tutto il volume) disegnavo il rispettivo disegno indovinandolo. Ho ammesso che questa volta forse era solo fortuna e sono passato al terzo ed ultimo effetto. Si, potevo fermarmi qui ma visto che ce l’avevo sullo smartphone ho utilizzato una app Paint particolare, potevo usare iForce di Greg Rostami (a pagamento ma disponibile anche su iphone) che, una volta settata con i disegni, avvera la predizione tramite il sensore giroscopio, ma visto che ne avevo una mia fatta da me della quale ho già parlato qui, l’ho usata per predire il disegno di un biglietto prima che venisse messo sul tavolo. Se prima erano facoltà mnemoniche e di osservazione e dopo forse solo fortuna, questa volta era Magia.

Che altro aggiungere… ora che finalmente ho svelato il segreto ho proprio tolto la maschera.

Andrea Clemente Pancotti

Principalmente sono io Andrea Clemente Pancotti: infanzia rovinata dai fascicoli di “STUPIRE!” di Carlo “Mago Fax” Faggi. Abbandona l’Arte per poi riscoprirla alla soglia degli ‘anta.“. Ora il team si e’ allargato, siamo comunque un gruppo di amatori, seriamente innamorati della Magia…

2 pensieri riguardo “Venezia tecnologica e magica

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