Stand-up Card Magic – Cartomagia per Salone
Quando: Sabato e domenica, 10 e 11 maggio 2014
A che ora: Sabato 10, dalle 09:30 alle 13:00 e dalle 15:00 alle 18:30.
Domenica dalle 09:30 alle 13:00
Dove: Locale del Circolo Amici della Magia, via Santa Chiara 23, Torino
Con un massimo di 20 partecipanti la Masterclass tratterà in modo approfondito
le tecniche, i giochi e le strategie per la cartomagia da salone o piccolo teatro.
Un appuntamento da non perdere!
Per iscrizioni ed informazioni: Marco Aimone, telefono: 347 2916559, e-mail: marco.aimone@gmail.com
Roberto Giobbi è una delle figure più significative e brillanti dell’Arte Magica contemporanea. La sua reputazione di artista e di autore non ha confini.
Card College, il suo best-seller, rimane l’opera più tradotta nella storia della Magia ed è il punto di riferimento dei ‘cardicians’ moderni. Ha collaborato a più di 50 riviste specializzate ed è ospite di riguardo nei più prestigiosi convegni internazionali. Nel 2012 l‘AMA gli ha conferito il prestigiose „Literary Fellowship“.
Può essere definito la perfetta combinazione di insegnante e di artista. In qualità di docente, Giobbi ha il merito di avere esaminato e approfondito tutto lo scibile della cartomagia contemporanea e di aver strutturato e divulgato, con una logica ferrea e comprensiva, i migliori principi, effetti e metodi esistenti.
Come artista, sa esaltare l’importanza della presentazione e del dramma, insieme alle sfumature tecniche e psicologiche di ogni sua esibizione. Con un normale mazzo di carte come strumento, egli sa aprire ogni olta la porta del mondo magico.
Dicono di lui:
«…il suo lavoro si riassume in poche parole: semplicità elegante con economia di movimento, misdirection raffinata portata da una potente e logica presentazione…» Lennart Green
«Roberto, sei l’ispirazione per i maghi pensanti di ogni dove…» Pete Mc Cabe
«..è una sorta di Re Mida della cartomagia. Tocca un argomento e diventa oro…» Jeff Stone
«…con la sua competenza e il suo impegno, Giobbi è diventato una delle voci più importanti del XXI secolo…» Michael Close
