Magia n. 31 “Magia e Matematica”
Magia n. 31 “Magia e Matematica” è acquistabile su https://www.rivistamagia.it/archives/numero/n-31
#Magia e #Matematica @cicap @magia @alex_rusconi @cicap_it
Dossier: l’Arte Matemagica, Quadrati Magici, Enigmi e Rompicapi. In copertina #MartinGardner, con le rubriche di Raul Cremona @raul_cremona Erix Logan @erixlogan Gianfranco Preverino @gianfranco.preverino Biagio Fasano @b._magic_ Davide Rubat Remond @davide_rubat_remond Lorenzo Paletti @lorenzopaletti Leonardo Carrassi @leonardo_illusionist Massimo Polidoro @massimopolidoro
Magia è la rivista italiana dedicata al #mondo della #prestigiazione e del #mentalismo, dal #punto di #vista culturale. Per #contenuto e dimensioni (circa 200 pagine) è, in #realtà, un’autentica rivista-libro. Gli argomenti trattati sono numerosi e l’approfondimento è paragonabile a quello ottenibile con un #libro più che con una rivista.
Prima di entrare nel mondo incantato di questo numero “matematico” di Magia, permettetemi di porgere agli affezionati lettori e agli abbonati le mie più sentite scuse per l’imperdonabile ritardo di questo n° 31. Purtroppo una serie di questioni personali e lavorative hanno complottato, nei mesi scorsi, per tenermi forzatamente lontano dal PC in altre occupazioni, lasciando in sospeso per molti mesi i lavori redazionali che fanno crescere, giorno dopo giorno, la rivista che avete tra le mani.
Così, non c’è stata neanche l’occasione di raccontarvi del CICAP Fest 2024, che si è consumato come sempre nella splendida cornice di Padova nel mese di ottobre, proprio quando avrebbe dovuto uscire questo numero 31. Tra gli incontri fatti in quell’occasione, infatti, ce n’è stato uno proprio sulla “magia matematica” che ha visto protagonisti Lorenzo Paletti (indiscussa pietra miliare anche di questo numero della rivista, tanto che potrei considerarlo un co-direttore editoriale), Carlo Faggi e Gaia Elisa Rossi moderati dal sottoscritto. L’incontro ha avuto un grande successo, non solo per la sala gremita di pubblico (e la coda di gente che, già solo mezz’ora prima, si era formata fuori dall’edificio), ma anche e soprattutto per il momento delle domande & risposte che ho dovuto interrompere perché avevamo già abbondantemente sforato l’orario di chiusura della sessione. Un interesse vivo, intenso, per una materia che può sembrare di nicchia ma che incontra invece una grande e intelligente curiosità.
Sempre al Fest, la magia è stata protagonista in altri due incontri: quello sulla prestidigitazione in televisione (per onorare lo scorso numero della rivista), con Raul Cremona, Carlo Faggi e Gaia Elisa Rossi, insieme allo scrivente, sul palco centrale del Fest a chiuderne ufficialmente i lavori. E quello in cui, con Faggi, Cremona e Massimo Polidoro, abbiamo voluto ricordare un amico del CICAP e un collaboratore prezioso della rivista Magia, scomparso all’inizio del 2024: Alfredo Castelli. La presenza della vedova di Alfredo e di molti suoi fan e amici, ha coronato un incontro ricco di emozione e commozione, un primo passo per continuare a ricordare un personaggio straordinario del mondo della cultura e una persona meravigliosa al di là del mestiere artistico, curioso, generoso ed entusiasta.
Ma entriamo ufficialmente nel numero 31 di Magia per esaminarne i contenuti: anche questa volta, i collaboratori non si sono risparmiati e ci hanno regalato articoli interessanti, pieni, ricchi, trattando un tema complesso come la “matemagia” in modo semplice e permettendo a ogni lettore di poter attingere concretamente da queste pagine. Lorenzo Paletti, come detto, ha dato moltissimo a questo numero della rivista, con tre contenuti letteralmente da incorniciare. Nei due articoli di apertura, traccia una strada per capire e apprezzare la magia matematica, branca che subisce spesso pregiudizi e che viene vista, a volte, come una sorta di “magia minore”, destinata a coloro ce magari non sono in grado di eseguire numeri difficili e si rivolgono dunque all’automatismo di questa forma di intrattenimento. Ovviamente non funziona così! Lorenzo ci guida nel capire meglio l’argomento di cui parliamo, per renderci partecipi del fatto che la magia matematica è molto più affascinante (e complessa) di quanto si pensi. Nel suo terzo contributo, Lorenzo ci porta poi a visitare virtualmente uno dei più importanti musei della matematica al mondo, che si trova in Italia. Anche in questo luogo, uno spazio speciale è dedicato ai giochi di prestigio matematici, grazie all’onnipresente Mago Fax, l’amico Carlo Faggi.
È un altro Lorenzo – Berdini, questa volta – a trasportare il lettore nel mondo antico e misterioso dei “quadrati magici”. Moltissime curiosità vengono svelate in questo articolo che non si limita ad una lettura superficiale dell’argomento ma lo approfondisce in modo chiaro, grazie a esempi pratici. Berdini è presidente di un bellissimo club magico a Fermo e, da sempre, è appassionato di matematica applicata alla prestigiazione (ha proposto, tempo fa, anche un’interessante conferenza-spettacolo): era impossibile non coinvolgerlo in questo numero!
Nel “dossier” anche un interessante articolo di Biagio Fasano, che esamina il rapporto della matematica non solo con la cartomagia ma anche con il mentalismo.
Nella sezione storica, scopriamo la vita di alcuni personaggi straordinari da conoscere: Angelo Mitri approfondisce la figura del “gran mago” Watry, un prestigiatore italiano che ha fatto meraviglie ma che è quasi ignorato dai colleghi contemporanei. Io mi sono occupato di Italo Ghersi, l’ingegnere autore del classico Hoepli Matematica dilettevole e curiosa ma anche – sempre per Hoepli – dei 1300 giuochi di scienza dilettevole, giunto fino a oggi grazie a una serie di ristampe e nuove edizioni (nella prima i giuochi erano “solo” 500). Ghersi ha avuto un’esistenza umana e lavorativa pazzesca: vi invito davvero a scoprirla. Leonardo Carrassi ci regala la vita di due giganti del passato, Girolamo Cardano e Fra Luca Pacioli che, con la matematica e la magia a essa applicata, hanno avuto parecchio a che fare, mentre Massimo Polidoro ci restituisce la figura di Martin Gardner, sicuramente il massimo esperto e divulgatore di “magia matematica” del XX secolo.
Nel nostro “baule dei segreti”, tanti spunti per migliorare il nostro modo di eseguire – ma anche pensare – la magia. Gianfranco Preverino ci invita, come in ogni numero, a sederci al suo “tavolo verde” mentre Davide Rubat Remond regala ai lettori una tecnica molto utile. Gaia Elisa Rossi va al di là del gioco e propone un articolo nel quale illustra l’importanza del nostro corpo nell’ambito di uno spettacolo magico. Luciano Guglielmelli affronta, in un unico articolo, due veri miti: Vittorio Arsenio, maestro della magia italiana e l’ACAAN, uno dei classici più straordinari della cartomagia di ogni tempo. Dopo aver visitato le “città binarie” di Pierfrancesco Panunzi, ci ritroviamo “tra bias e realtà” con Roberto Ferrari, un articolo ricco e molto interessante, che potrebbe essere il primo di una lunga serie visto che Ferrari si occupa professionalmente di questi argomenti e ha dato la sua preziosa disponibilità come collaboratore di Magia.
Dopo lo spazio dedicato ai libri, appare la preziosa rubrica del Maestro Silvan che ci racconta un episodio molto particolare della sua vita, mentre la chiusura di questo numero è affidata a Erix Logan e Raul Cremona che, nelle rispettive rubriche, hanno voluto onorare il complesso tema centrale di questo numero 31.
Non mi resta che augurare a tutti voi una buona lettura augurandomi che, tra calcoli e magia, possiate arrivare al risultato che desiderate!