Direttamente dal libro di Vinicio Raimondi “Nove lezioni per diventare un mago” recentemente ristampato come “Il libro della magia“, ecco dalla prima lezione “Le 10 regole d’oro del prestigiatore”.
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Non annunciate prima l’effetto che volete ottenere:
- Ridurreste notevolmente la sorpresa del pubblico;
- Qualcuno, sapendo dove volete arrivare, potrebbe cogliervi nel momento critico e scoprire il trucco.
REGOLA 2
Non ripetete mai lo stesso gioco nello stesso trattenimento: ciò equivarrebbe a non rispettare la regola n.1
REGOLA 3
Ogni qualvolta vi è possibile, fate toccare e controllare al pubblico i vostri attrezzi(carte, monete, foulard, ecc.); ciò contribuirà a far calare la tensione del pubblico, che poi sarà molto più meravigliato nel constatare che gli effetti magici si compiono nonostante gli oggetti esaminati abbiano un’aria assolutamente normale.
REGOLA 4
Coinvolgete, quando il gioco lo consente, il più gran numero possibile di spettatori; Ciò contribuisce a stabilire una corrente di cordialità fra voi e il pubblico e inoltre rafforza negli spettatori l’idea di avere seguito tutto da vicino e controllato con mano.
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Evitate, per quanto possibile, di scendere voi in mezzo al pubblico ;anche se siete in un salotto, mettete sempre una certa distanza fra voi e gli altri; una eccessiva vicinanza vi porrebbe in uno stato di inferiorità, soprattutto se siete un debuttante. E’ preferibile invece far avvicinare uno degli spettatori; si ha così l’occasione per richiedere un applauso per il volontario e riscaldare l’ambiente; tutti simpatizzeranno con la <<vittima >> prescelta e involontaria complice dei vostri trucchi.
REGOLA 6
Preparate il vostro spettacolo in modo che risulti il più vario possibile; non costringete il vostro uditorio a sorbirsi una sequela di giochi di carte, magare complicatissimi da seguire. Fate sì che gli effetti si susseguano con varietà, ritmo e spettacolarità crescenti: in questo modo il programma risulterà armonico e divertente.
REGOLA 7
Siate voi stessi, naturali, disinvolti, ma allo stesso tempo inventatevi un personaggio:<<jouez votre rôle>>.
La gente si aspetta da voi cose meravigliose, voi siete il <<mago>>, dunque non deludeteli. Per dare questa sensazione dovreste essere calmi, rilassati, sicuri di voi(e ciò lo otterrete studiando e preparando scrupolosamente i vostri giochi, in modo da essere tranquilli sulla loro riuscita e in modo da dedicarvi così maggiormente alla presentazione).
La vostra presenza dovrà avere quel tanto di suggestivo che proviene da un comportamento serio e corretto, ma che lascia trapelare la disponibilità alla risata, alla battuta, alla cordialità. Tutti i vostri gesti siano assolutamente naturali ed elegantemente misurati.
REGOLA 8
Siate padroni dell’attenzione del pubblico. E questo vuol dire attirarla, concentrarla o distoglierla a seconda dei casi. Per esempio: se tenete una moneta nascosta in mano e la dovete depositare segretamente in tasca,
no tentate di effettuare l’operazione rapidamente: attirereste immediatamente l’attenzione dell’uditorio!
Eseguite invece un’azione naturale, come prendere dalla tasca un fazzoletto o una matita o un accendino (naturalmente tali oggetti dovranno essere giustificati dal gioco che state eseguendo) e contemporaneamente
lasciate cadere la moneta in tasca.
Altro esempio: se dovete distogliere l’attenzione degli spettatori da una <<manovra>> segreta, non c’è bisogno che spariate un colpo di pistola( come usavano i vecchi prestigiatori); è sufficiente che rivolgiate una osservazione qualsiasi, ma pertinente, a uno spettatore.
Resta comunque un fatto essenziale l’affermazione della vostra personalità. E’ con quella che dovrete trovare l’arte di manovrare l’attenzione del pubblico. Il tipo naturalmente allegro o comico lo farà con una battuta, quello serio con una osservazione, un comportamento, un terzo otterrà lo stesso risultato con uno sguardo lanciato nel momento giusto, ecc.
REGOLA 9
Abbiate cura del vostro materiale; non permettete a nessuno di toccarlo o esaminarlo prima o dopo la vostra esibizione. Fate in modo che esso abbia sempre un aspetto nuovo e ordinato(niente carte vecchie, niente foulard spiegazzati o scoloriti, ecc.).
e….. IMPORTANTISSIMO…!
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…Non spiegate mai il trucco dei vostri giochi e di quelli degli altri, per almeno tre motivi:
- Perché non potrete più ripetere quel gioco di fronte allo stesso pubblico;
- Perché quel che prima appariva impossibile e vi dava prestigio, potrebbe, a spiegazione avvenuta,essere considerato banale e alla portata di tutti(o quasi);
- Infine per una questione di correttezza nei confronti dei professionisti che vivono di questo lavoro.
- Bisogna aver rispetto per coloro che con studi, prove, ricerche hanno elaborato, inventato e conservato nel tempo quei giochi che ancora contribuiscono a farci trascorrerre qualche minuto diallegra illusione.
By ♥♦Viktor Ace♣♠
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Grazie ad Antonio Daniele per il contributo bibliografico.