venerdì, Marzo 29, 2024
Didattica e StoriaNotizieStoria

La Magia nei Libri – Trucchi e magia con le carte di Mariano Volpi (1969)

Trucchi e magia con le carte di Mariano Volpi – Giovanni De Vecchi Editore (DVE) (1969)

Il libro rubato

Prima di iniziare a parlare del libro di Mariano Volpi è necessaria una piccola premessa.

Aurelio Paviato in un’ intervista di qualche anno fa (https://www.youtube.com/watch?v=d-SI0AUMaxw) parlando del suo primo approccio alla magia cita un libro della DVE il “Manuale completo dei giochi di prestigio” (1966) di Paolo Osvaldi. Una parte di questo volume, secondo quanto riferisce Paviato, pare sia una copia non autorizzata del celeberrimo “The fine art of Magic” di Kaplan.
Nella discussione racconta di un piccolo vizio che questa casa editrice ha continuato a perpetuare nel corso degli anni, l’abitudine di “ispirarsi” ad alcuni libri di magia, assimilarne parti diverse e creare nuovi volumi. La cosa più divertente e creativa è stata probabilmente, quella di trovare gli autori per questi libri, anche in questo caso abbinando nomi e cognomi presi casualmente; oltre ai già citati Volpi e Osvaldi, sono sospetti Jala Viger (Diventate Prestigiatori, 1966) e Stefano De Simone (Manuale del prestigiatore, 1973). È giusto citare un’opera importante che la DVE ha contribuito a divulgare per la comunità magica italiana: “Il grande libro dell’illusionismo e dei giochi di prestigio” di Patrick Page (1979), pubblicata con i diritti acquisiti per la lingua italiana del volume originale di Page “The big book of magic” (1976).

Trucchi e magia con le carte vede la sua prima edizione nel 1969 a firma di Mariano Volpi, alcune edizioni si sono succedute negli anni ’70 e ’80. Lo stesso iter segue la traduzione in spagnolo (Trucos y magia con las cartas) e quella in francese, ma con titoli diversi “Magie et tours de cartes”, “45 tours de cartes”, “Des tours de cartes spectaculaires!”; i titoli o i sottotitoli della versione in francese puntano ai “45 tours”, che sono i trucchi con le carte presenti nel volume.

Dalla Biblioteca Magica del Popolo (http://www.marianotomatis.it/index.php?page=biblioteca) si apprende che è proprio un libro francese, importante come “La magie blanche dévoilée” di Henri Decremps ad essere stato oggetto di plagio da parte di Philip Astley, che ne pubblica una traduzione inglese non autorizzata, nel 1785 un anno dopo l’originale francese.

In Italia qualche secolo prima, nel 1597 Francesco Delle Donne plagia il libro di Horatio Galasso “Giochi di carte bellissimi di regola e di memoria” (1594), variando soltanto il titolo in “Giuochi di carte bellissimi per il Cartaginese”.

Nel 1969 la DVE pubblica “Trucchi e magia con le carte” di Mariano Volpi, e la cosa particolare di questo libro è che non esiste!

Ed è talmente evidente, talmente chiaro e davanti agli occhi di tutti, che nessuno mai se n’è accorto. In oltre cinquanta anni. “Trucchi e magia con le carte” esiste soltanto come refurtiva, pagine rubate a un vero capolavoro della magia, e tutti quelli che l’hanno tra le mani andrebbero rimproverati quanto meno per l’incauto acquisto. Il libro di Mariano Volpi esiste perché copia della “Magia delle carte” di Carlo Rossetti, una sintesi fisiologica dovuta al passaggio dalle 600 pagine di Rossetti alle poco meno di 200 del Volpi.  Il libro completo è copiato dall’inizio alla fine, un vero e proprio plagio, tagliato in alcuni punti e ripreso in altri, con le stesse immagini e spesso le stesse parole ad enunciare la magia delle carte.

I capitoli e gli argomenti rispettano per lo più lo stesso ordine cronologico della “Magia delle carte”. I miei riferimenti per il confronto tra i due libri sono: Trucchi e magia con le carte del 1969 prima edizione e Magia delle carte del 1958 quinta edizione.

Volpi comincia il libro con gli strumenti della prestigiazione, una breve introduzione sui mazzi di carte, e prosegue con i mazzi a corona (pag.14 V,  pag.64 R):  la stessa citazione latina e la stessa tabella per le 52 carte con medesima didascalia. Prosegue con la citazione del metodo mnemonico francese per le 32 carte (pag.17 V, pag.68 R), e introduce la disposizione del mazzo aritmetico.

Del preordinamento aritmetico si parla da pag. 18, con un errore nella spiegazione della raccolta delle carte, nelle prime righe della pagina (pag. 18-19 V, 71-75 R). Si prosegue con i mazzi contrassegnati, i mazzi con chiave (pag.21-22 V, pag.91-99 R). A pagina 23 compare la prima immagine riferita al mazzo con carte corte alternate (pag.23 V, pag.103 R).

Volpi pag. 23

 

Rossetti pag. 103

Altre due immagini riferite alla tecnica del Salto con le carte:

Volpi pag. 27

 

Rossetti pag. 134

Tutte le immagini presenti in “Trucchi e magia con le carte” sono la copia imperfetta delle raffigurazioni in “Magia delle carte”. Anche i testi, spesso e volentieri, rimangono invariati rispetto all’originale. Nell’esempio la pagina di introduzione alla sezione dei giochi.

Volpi pag. 71

 

Rossetti pag. 256

Di seguito l’elenco completo dei giochi in comune presenti nei due volumi (i 45 nel Volpi sono una cernita di quelli presenti nel libro di Rossetti) con il numero di pagina cui fare riferimento. Il nome del gioco è quello del libro di Volpi, in alcuni casi ha subito una variazione rispetto all’originale di Rossetti.

Quindici arabi   73 / 261
La matematica incanta  75 / 266
Il gioco delle 25 carte  76/ 291
Indovinare una carta scelta  77 / 311
La carta sparisce  78 / 315
Una carta tra 10  79 / 317
Una carta tra 5  80 / 318
Carta individuata ad occhi bendati  80 / 322
Il gioco dei 4 mazzetti  81 / 298
La carta scelta esce dal mazzo     83/    ** (la carta scelta salta fuori pag. 320 terza edizione ?)
3 carte scelte e 4 mazzetti  83 / 297
3 carte 3 mazzetti  84 / 298
Calcolo delle carte prese  87 / 269
Il gioco delle 27 carte  88 / 287
Il gioco delle 32 carte  90 / 294
Gioco matematico  93/        **  (matematica spicciola pag. 316 terza edizione?, pag.310 prima edizione?)
La cometa  94 / 282
La spirale  96 / 285
La carta nel mazzetto  97 /      **?
Somma dei punti di varie carte  98 / 276
Assi saltellanti  101 / 332
La carta al volo  102 / 492
Le carte irremovibili  103 / 333
Il coltello indovino  103 / 334
La fisarmonica  104 / 335
Le donne inseparabili  105 /331
Il gioco dei 4 assi  107 / 413 (3 metodi)
Giochi con carte coniche  111 / 340 (3 giochi)
Giochi con un mazzo di carte corte alternate  115 / 345 (4 giochi)
Giochi con un mazzo preordinato  119 / 350 (7 giochi)
Giochi con un mazzo contrassegnato  127 / 361 (6 giochi)
Carta scelta al posto desiderato  133 / 367 (3 metodi)
Carte rosse e carte blu
  137 / 460 (2 giochi)
La carta in tasca  141 / 372 (2 metodi)
Giochi alfabetici  145 / 439 (5 giochi)
Telepatia  157 / 467 (2 giochi)
3 carte cambiano di valore  161 / 471
Smaterializzazione delle carte  163 / 476
Moltiplicazione delle carte  165 / 482
La carta nella busta  167 / 489
La carta evade  168 / 493
Illusione ottica?  170 /      ** ?
Levitazione della carta  172 / 405
Il gioco delle tre carte  175 / 305
Il poker  179 / terza edizione pag. 289, prima edizione pag. 288

In “ trucchi e magia con le carte” gli ultimi due capitoli (pag. 175-186) sono dedicati al “Gioco delle tre carte” e al Poker. Quest’ultimo argomento non compare più nella quinta edizione della “Magia delle carte”, ma si presume (purtroppo non ho a disposizione tutte le edizioni utili alla ricerca) che almeno nelle prime tre edizioni sia presente con il titolo di “Fortuna al poker”.

**Ai quattro giochi con gli asterischi non sono riuscito a dare una posizione certa nella quinta edizione del libro di Rossetti, è molto probabile che i riferimenti si trovino in una precedente edizione, che sono degli anni 1946, 1943, 1940 e la prima edizione del 1935.

Lascio a chi legge la possibilità di soddisfare la propria curiosità, nell’andare a verificare tutte le pagine dei due volumi, e riscontrare che non ci siano dubbi sul fatto che il libro “Trucchi e magie con le carte” di Mariano Volpi non esiste, come probabilmente il suo presunto autore. Quello che resta è un senso d’incredulità e sconcerto verso un libro rubato e poco considerato, nelle mani di migliaia di persone per decine di anni, che solo oggi ritrova la sua vera identità.

Grazie a Mariano Tomatis per i preziosi consigli e a Enzo Monea per la gentile disponibilità.

di Davide Rubat Remond – https://www.instagram.com/lamagianeilibri/

Andrea Clemente Pancotti

Principalmente sono io Andrea Clemente Pancotti: infanzia rovinata dai fascicoli di “STUPIRE!” di Carlo “Mago Fax” Faggi. Abbandona l’Arte per poi riscoprirla alla soglia degli ‘anta.“. Ora il team si e’ allargato, siamo comunque un gruppo di amatori, seriamente innamorati della Magia…

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.